Nome di battaglia: Milton, brigata di Mango, seconda divisione badogliana. Fisico asciutto, spalle incurvate, due precoci increspature di disincanto ai lati della bocca e una calcotipia di rughe sulla fronte. Se non fosse per l’inquietudine degli occhi e per le mani larghe mi si potrebbe dire un brutto. Invece sono solo un partigiano solitario, certo del fatto che le cose allegre scappino da me.
Segni particolari: avanzamento del labbro inferiore quando ho male o di fronte alla bellezza femminile. Referenze: traduco correttamente dall’inglese. Curiosità: a ballare sono «un ippopotamo magro» e a volte do l’idea di camminare su un deserto di albume. Canzone preferita: «Over the Rainbow».
Una storia di scarpe infangate la mia, di fonografi, di libri sotto alberi di ciliegio. E di ossessioni: l’amore segreto per Fulvia, più lontana della vittoria. E la follia di non sapere se lei è stata del mio migliore amico. La furia di ritrovarlo, a costo di uccidere, per chiederglielo. Una partita di verità senza risposte. Il vano inseguimento di tutto ciò che con la guerra si perde e non si potrà riavere.



Scrivi il nome dell'autore del personaggio:

   
  1. HOME